Per chi non vuole rinunciare a un po' di cultura durante le vacanze
la Toscana ha molto da offrire.
Chiunque voglia provare e assaggiare un po’ di cultura, in Toscana è nel posto giusto.
Anche se bisogna prestare attenzione al calendario la Toscana ha molto da offrire, con occasioni davvero imperdibili.
La nostra piccola guida agli highlight culturali della regione.
L’Anfiteatro di Lajatico, a 33 km dalle Vignacce, merita sicuramente una visita. Questo anfiteatro unico, nella città natale di Andrea Bocelli, si trova in un’oasi naturale nel cuore delle colline toscane e ospita il “Teatro del Silenzio”, che viene messo in scena ogni anno per una sola serata nel mese di luglio, ma continua fino alle prime ore del mattino. È un posto suggestivo e un evento che non dimenticherai così in fretta. Attenzione: i biglietti si esauriscono velocemente!
Chi arriva in Toscana in luglio o agosto non può lasciarsi sfuggire il Palio di Siena, una delle corse di cavalli più suggestive al mondo. La gara si corre due volte all’anno, con i rappresentanti dei 17 quartieri del centro storico di Siena che si sfidano: la piazza principale del centro storico, Piazza del Campo, si trasforma in un palcoscenico con un circuito di 300 metri ed emoziona il pubblico anno dopo anno.
Chi vuole godersi una festa molto speciale in un paesaggio particolarmente idilliaco dovrebbe concedersi una visita al Festival Puccini di Torre del Lago Puccini a Viareggio, vicino alla città di Lucca, che ogni anno nei mesi di luglio e agosto si trasforma in un palcoscenico per le opere di Puccini. 3.400 posti direttamente sul lago di Massaciuccoli, perfettamente integrati nel paesaggio, fanno da sfondo a un’esperienza culturale di un tipo speciale. Lasciati sedurre!
Il museo, a circa 70 km dalle Vignacce, si trova nelle immediate vicinanze della più antica centrale geotermica del mondo, in cui viene prodotta circa la metà dell’energia elettrica necessaria alla regione Toscana. Il museo interattivo e multimediale illustra questo straordinario processo in maniera suggestiva: racconta la storia della geotermia in un modo particolarmente efficace e piacevole e consente di avere una nuova prospettiva sul paesaggio locale, dove si vedono ovunque vapore e fumo.